Elezioni Rsu Marcegaglia: la coerenza nella lotta a fianco dei lavoratori paga!
Si sono svolte il 4-5 giugno 2014 le elezioni per il rinnovo della RSU dello stabilimento Marcegaglia di Forlì.
Innanzitutto si segnala un’altissima partecipazione al voto dei lavoratori: hanno votato 37 impiegati sui 38 dipendenti dell’azienda e 289 operai sui 332 dipendenti dello stabilimento, con un’affluenza complessiva pari all’88%.
La Fiom si conferma maggioranza assoluta sia tra gli operai, ottenendo 165 voti (58%), sia a livello di stabilimento (con 177 voti, pari al 55%). Rispetto alle ultime elezioni, svoltesi nel 2011, la Fiom-Cgil aumenta il consenso sia tra gli operai, che tra gli impiegati.
Grande consenso anche ai singoli candidati della lista Fiom, dal momento che i due candidati più votati di tutta la fabbrica sono della Fiom-Cgil.
La nuova Rsu sarà composta da 4 delegati della Fiom-Cgil (tutti operai), 3 delegati della Uilm (2 operai e 1 impiegato) e 1 delegato della Fim (operaio).
I delegati Fiom Cgil sono Franco Batani, Marco Bolognesi, Flavio Palladino e Gabriele Severi, il più votato con 44 preferenze, nonché coordinatore e unico relatore del documento alternativo “Il sindacato è un’altra cosa” nel territorio di Forlì all’ultimo congresso Cgil.
Sicuramente si tratta di un risultato molto importante, una riconferma sulla rappresentanza visto anche l’impegno e le lotte che i delegati Fiom hanno messo in campo questi ultimi anni all’interno del proprio stabilimento (contratti d’ingresso, PDR, Sicurezza) e all’ultimo congresso Cgil dove l’intera RSU è stata eletta dai lavoratori metalmeccanici del territorio nel direttivo provinciale Fiom con il documento alternativo “Il sindacato è un’altra cosa” opposizione in Cgil, unica voce critica nel territorio alle scelte della classe dirigente sindacale cigiellina e della stessa Fiom che ha condiviso il documento Camusso per tutto il percorso congressuale prendendone poi le distanze soltanto all’ultimo atto.
La maggioranza dei lavoratori della Marcegaglia di Forlì vuole continuità di coerenza e determinazione, vuole fiducia e vera rappresentatività nel sindacato!
I delegati Fiom rieletti dopo queste consultazioni avranno inoltre un compito molto importante: continuare e mantenere una vera opposizione dentro il più grande sindacato del paese nella prospettiva della costruzione di un vero sindacato di classe, un opposizione classista e anticapitalista per conquistare sempre più consensi e una vera avanguardia disponibile alla lotta.