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FalaghisteAlla fine ce l’hanno fatta: la linea di montaggio due ha prodotto 85 pezzi all’ora. Undici cucine in più, rispetto alle 74 precedenti, sono state eruttate dalla “catena infernale”; in ossequio al nuovo contratto siglato qualche mese fa fra sindacati e azienda.
Capi e capetti hanno esultato e c’è da giurarci che dopo hanno brindato alla faccia di chi sosteneva che tale obbiettivo era impossibile.
Ma non è tutt’ oro quello che luccica perché, insomma via, un po’ hanno barato; in alcune fasi di montaggio sono stati necessari i rinforzi..
Addirittura nelle fasi dei “frontalini”(1*), dove prima lavoravano tre operai, è stato necessario aggiungerne uno fisso e un’ altro nei momenti critici. Comunque ce l’hanno fatta, lavorando ha testa bassa con i tecnici dell’ufficio “tempi e metodi”, cronometro in mano, dietro al culo.
In generale, tutto lo stabilimento è sotto pressione: i nuovi volumi produttivi previsti sono inderogabili, si tratta di approntare le dovute modifiche alle apparecchiature di linea e, soprattutto, dare agli schiavi il tempo per adattarsi ”psicologicamente”ai nuovi ritmi di lavoro.
Se poi aumenteranno le malattie professionali tipiche della catena di montaggio come tendiniti, fischi continui alle orecchie (per via del rumore), dolori muscolari ecc. saranno cazzi loro; tanto tali malattie non sono riconosciute e quindi non costano niente, né allo stato né ai padroni.
In compenso, in questa fase di grande produzione (alla faccia della crisi annunciata dall’azienda l’anno scorso) il personale scarseggia e coloro che avevano scelto di licenziarsi in virtù degli incentivi alle dimissioni previsti dal nuovo contratto, sono stati invitati dalla Direzione a rimanere, almeno fino a che non saranno soddisfatte le commesse in corso.
Poi alla fine del mese si tornerà ad orario ridotto: 6 ore di lavoro e 2 di Cassa Integrazione e se in seguito le commesse aumenteranno di nuovo si potrà sempre assumere nuovo personale licenziabile in ogni momento con le nuove regole previste dal Jobs Act. Grande davvero!
Su tutto questo splende il Genio padronale Electrolux. Oltre che a farsi dare una marea di soldi dallo stato italiano, l’Electrolux per la gioia dei suoi azionisti, ha recentemente praticato la fusione con la General-Electric, storica colossale azienda statunitense fondata nel 1889, la prima a produrre la lampadina a filo incandescente. Bel colpo non c’è che dire!
Ma sempre allegri bisogna stare per non far piangere il ricco e il Re…..Che sono tristi se noi piangiam….
1* Il frontalino è la parte della cucina dove si trovano i comandi con i rubinetti di accensione dei fornelli ecc. Di solito sono sopra lo sportello del forno ma in alcune cucine possono trovarsi sul bordo del piano di cottura; dipende dai modelli.