I nuovi mostri
Di Rossosconclusionato
Il piccolo mostro di Firenze è diventato demente.
Nuovi mostri si affacciano sghignazzando dal sipario del re capitale,
e vedendo che platee e gallerie sono piene e osannanti, si mostrano
in tutta la loro volontà di potenza gridando :- noi faremo, noi risolveremo, noi cambieremo;
finalmente una nuova era è giunta!-
Eruttano parole, le vomitano, le rimescolano, le rovesciano di significato;
tanto sono parole, tanto durano poco: il tempo di dirle e di udirle
prima che scompaiono nel nulla delle promesse fasulle.
E gli astanti si beano, applaudono, gridano, sventolano gli imposti vessilli;
…e sperano in un domani, per ognuno diverso e migliore; e che mai verrà.
Ma che importa? L’ importante è il momento, l’ effimero trionfo dell’attimo.
Si certo! Almeno un attimo, almeno un attimo di gioia; un attimo di vita nel
perdurare del tempo, che gira e rigira su se stesso, senza alcun mutamento:
un medievo senza Inferno o Paradiso, ma prossimo alla religione; dove tutto dipende
dal se, dove chi non ha guarda e attende, mentre chi ha facilmente conserva e prende.