Comunicato stampa: solidarietà ai compagni riminesi colpiti dalla repressione
Il Partito Comunista dei Lavoratori esprime piena solidarietà e vicinanza ai compagni recentemente sottoposti a misure di restrizione della libertà, e variamente denunciati. In un frangente storico dove lo stato della democrazia liberale borghese si sta svuotando di partecipazione e rappresentanza, le forze dell’ordine e della legalità esercitano la repressione più spicciola nei confronti di quei compagni e quelle compagne che della pratica sociale alternativa e antisistemica hanno fatto la loro prassi. Non sorprende, inoltre, che la stessa mannaia non si abbatta su chi, invece, di quello stato borghese è storicamente il cane da guardia.
Uno Stato che colpisce l’antifascismo e lascia libertà d’azione ai movimenti neofascisti che imbrattano le strade e la storia con la loro nefasta presenza ha già imboccato la strada che lo riporterà indietro di cent’anni.
Per questo occorre opporsi alla china disastrosa sin qui imboccata, occorre lottare contro la repressione, contro il capitalismo, contro le istituzioni che si confermano essere un’arma in mano alla classe dominante, con cui ogni giorno si realizza concretamente l’oppressione di una classe sull’altra: da una parte padronato, poteri economici e partiti che li rappresentano, anche quelli riformisti, dall’altra chi non accetta un ordine economico e politico basato sullo sfruttamento.
Scegliere da che parte stare, non solo a parole, è d’obbligo per i comunisti.