Vertenza Stemi-Artoni: i 5Stelle? Mai visti.
È curioso leggere i comunicati dei M5S in merito alla vertenza Artoni /Stemi. Sono veramente poco credibili e in puro stile politico-italico (quello che tanto dicono di combattere). Da bravi politici quali sono, riescono a fare propaganda su questioni che non conoscono (soprattutto da vicino), con chiari intenti speculativo-elettorali.
Adesso si ergono a paladini dei lavoratori Stemi/Artoni e abbaiano contro il PD. Noi del PCL siamo stati presenti accanto ai lavoratori non appena portati a conoscenza della vertenza e abbiamo partecipato attivamente a presidi, picchetti e manifestazioni, prendendoci cariche delle forze dell’ordine, provvedimenti repressivi e fogli di via.
Ma dei Grillini neanche l’ombra. Nelle lotte non si sono mai visti. Già preferiscono fare clic da dietro al computer.
Non è una novità. L’atteggiamento di base del M5S nei confronti dei lavoratori è quello delle più becere forze fascio-borghesi. A più riprese Grillo invoca l’abolizione del sindacato, nelle vertenze si schiera dalla parte del padrone come nella vicenda Electrolux, in cambio della truffa del misero reddito di cittadinanza chiede l’abolizione dell’IRAP a favore del padronato. Nei comuni dove governano si sono contraddistinti per la loro indifferenza (per usare un eufemismo) alle lotte dei lavoratori. A Pomezia addirittura il sindaco 5 Stelle i lavoratori li ha fatti caricare dalla celere.
Cosa c’è nel loro programma (o sarebbe meglio chiamarlo NON programma) per i lavoratori?
Nulla. Il M5S scende in piazza accanto ai lavoratori? Viene ai picchetti, ai blocchi, alle manifestazioni? NO.
Non stupisce. Il movimento 5Stelle è un’azienda con marchio registrato, con dietro un’altra azienda di marketing virale (Casaleggio Associati). Gli incontri con Confindustria li fa senza diretta streaming.
Vi aspettate che faccia gli interessi dei lavoratori?
È proprio il caso di dirlo… Operai??? Sveglia!1!!