Contro Buonascuola e governo Renzi: il 13 novembre in sciopero per riprendere la lotta!
A MAGGIO ABBIAMO COSTRUITO UN MOVIMENTO, spinto dal protagonismo di lavoratori e lavoratrici: volantini fai-da-te, flash-mob, grande adesione agli scioperi ed ai boicottaggi Invalsi. Un grande movimento, su obbiettivi chiari: stabilizzazione dei precari; no alla chiamata diretta; contro la valutazione. Una critica di massa all’autonomia scolastica.
MA IL DDL È STATO APPROVATO. Renzi ha vacillato, ma poi ha forzato e vinto. Anche per due nostri limiti. Siamo partiti tardi. Si è così impedito il coinvolgimento degli studenti e si è imposto una scadenza ravvicinata alla lotta (il governo ha imposto il suo testo a scuole chiuse). Ci siamo trovati isolati. Pur in presenza di tanti conflitti, è stato l’unico movimento di massa contro il governo. Renzi ha quindi potuto tenere e imporsi.
ORA BISOGNA RIPRENDERE LA LOTTA. Possiamo boicottare la legge, nelle scuole e nelle piazze. Anche il concorsone, la Moratti o il portfolio furono approvati, ma non fecero strada. Non limitiamoci a risparmiare alla scuola gli effetti più deleteri della legge 107 (come dicono CGIL CISL UIL). Non limitiamoci ad una resistenza scuola per scuola che, da sola, inevitabilmente produrrà differenze (tra istituti e tra docenti). La CGIL però non si muove! Aspetta CISL e UIL e illusori spazi di ricomposizione con il PD. Ha lasciato le scuole nella confusione e nell’ambiguità: senza indicazioni di lotta, senza prospettiva, senza proporre né un ora di sciopero, né un corteo nazionale che dia un segnale di ripresa.
13 NOVEMBRE: SCIOPERO!! Diversi sindacati di base (Cobas, Unicobas, Cub, Usi,..) hanno trovato una convergenza, anche se non tutti (USB ha mantenuto la sua iniziativa di organizzazione). È un segnale importante per riprendere la lotta, sostenuto e appoggiato da tanti soggetti del movimento della scuola (dalla LIP all’OpposizioneCGIL, passando per autoconvocati e autorganizzati). Il PCL sostiene con determinazione questa iniziativa e questa lotta, contro il governo, contro la legge 107 e contro il vergognoso immobilismo della CGIL!!!
RENZI NON COLPISCE SOLO LA SCUOLA: impone il Job Act (licenziamenti, demansionamenti e controllo); limita il diritto di sciopero; vuole disfare i contratti nazionali; taglia la sanità a tutti e le tasse ad i ricchi (TASI e IRPEG); riforma la Costituzione in senso autoritario, con una risicata maggioranza parlamentare. Come abbiamo visto nella primavera, per vincere bisogna allargare la lotta, riunire i diversi fronti di resistenza.
QUESTO GOVERNO PUÒ ESSER SCONFITTO SOLO DA UN MOVIMENTO GENERALE!!
SOSTENIAMO LO SCIOPERO DEL 13 NOVEMBRE
PER UN GRANDE MOVIMENTO GENERALE,
PER MANDARE A CASA RENZI e QUESTO GOVERNO AUTORITARIO E PADRONALE