Xenofobia nazionale
Intervento di Maddalena Robin
FOGGIA — Immigrati del centro di accoglienza e residenti a Borgo Mezzanone non viaggeranno sugli stessi autobus e non attenderanno i mezzi alle stesse fermate. Dopo mesi di difficile convivenza spesso degenerata in risse, l’Ataf ha deciso di potenziare i collegamenti da Foggia verso la borgata della linea 24 diversificando però le fermate. Una decisione assunta anche dopo alcuni incontri in prefettura. Il nuovo servizio entrerà in vigore da lunedì contemporaneamente alle variazioni di orari e percorsi su altre quattro linee: la 10, 11, 14 e la 31. Borgo Mezzanone è servita dalla linea di autobus 24 suburbana con capolinea alla stazione. Già da tempo la società di trasporto aveva potenziato il servizio con una seconda linea che dal centro di permanenza per gli extracomunitari di Mezzanone, raggiungeva il centro cittadino.
Ma il fatto che gli autobus partissero entrambi dal capolinea della stazione ha creato non pochi problemi tra residenti e immigrati. Soprattutto nelle ore serali. Mesi fa, dopo un incidente che coinvolse anche un autista malmenato alla fermata, l’Ataf chiese una maggiore presenza delle forze dell’ordine alla stazione. Mentre per gli immigrati da lunedì non cambierà nulla, arriveranno e ripartiranno dalla fermata che c’è al capolinea della stazione; per i residenti di Borgo Mezzanone la fermata sarà in via Galliani. «E’ stato necessario potenziare ancor di più queste linee su richiesta degli abitanti della borgata e anche, dopo un confronto con la prefettura, distinguere le due fermate del capolinea per evitare ogni possibile problema». FONTE
MA IL CASO VERGOGNOSO NON E’ CIRCOSCRITTO A FOGGIA: Anche a Trapani richiesti gli autobus xenofobi e il Comune di Osimo, in provincia di Ancona, ha deciso di “creare un bando parallelo rivolto unicamente ai cittadini italiani per poter usufruire dell’assegnazione delle case popolari”.