Liberare i compagni… arrestare il governo dei banchieri
Il messaggio che si è voluto lanciare con questo ulteriore innalzamento del livello di conflitto sociale è chiaro: il governo italiano, completamente subalterno ai diktat imposti dall’UE, attesta coi fatti che sulle decisioni prese in tema di speculazioni e privatizzazioni non tornerà indietro, e lo afferma, con la prepotenza e l’abuso di potere caratteristici di un governo debole, che non ha altri argomenti per contrastare il volere della maggior parte della popolazione.
A questo ulteriore tentativo di criminalizzare il dissenso ed indebolire le forze antagoniste in lotta, dobbiamo rispondere con le armi dell’unione e della solidarietà.
Per questo rivendichiamo l’immediata scarcerazione dei militanti NoTav arrestati.