Sbarrare la strada al governo!
L’idea di cancellare l’obbligo del reintegro in caso di licenziamenti ingiusti “disciplinari” o “economici” porta la targa di Bersani in appoggio a Bonanni. Ed è devastante per i diritti del lavoro.
Le disponibilità emergenti della CGIL ad accettare questa “soluzione” sono un fatto gravissimo. Se la CGIL finisse col regalare a Monti ciò che ha negato a Berlusconi, segnerebbe perciò stesso la capitolazione politica non solo al padronato ma al PD.
E’ un’ipotesi inaccettabile. Tutte le sinistre sindacali, a partire dalla FIOM, hanno il dovere di reagire, promuovendo da subito la mobilitazione nei luoghi di lavoro e un’azione preventiva di sbarramento. Nessuno può salvarsi l’anima dietro la bandiera di un “dissenso” passivo. Ognuno è chiamato ad assumersi sino in fondo le proprie responsabilità, di fronte alla piazza del 9 Marzo.