NIENTE CRISI PER LE SCUOLE PRIVATE
Apprendiamo dalla stampa locale che il Comune di Forlì ha approvato in bilancio lo stanziamento di 200mila euro per gli asili privati convenzionati con il pubblico. La misura è passata, va da sè, senza alcuna opposizione. Tutte le forze politiche rappresentate nelle istituzioni, locali e nazionali, sono concordi nel tagliare sui servizi sociali (infatti per le pensioni, i salari, la scuola e la sanità pubblica i “soldi non ci sono e occorrono i sacrifici e la responsabilità dei lavoratori”) mentre quando si tratta di finanziare gli istituti educativo-scolastici del clero i quattrini, magicamente, spuntano sempre fuori!
La cosa divertente è che il centro-sinistra, sempre pronto a manifestare in difesa della Costituzione, “la più bella del mondo” (questo il loro mantra), faccia finta di non sapere che è la stessa Carta Costituzionale a prevedere, all’art. 33, che l’istruzione privata può coesistere con quella pubblica a patto che non ci siano “oneri per lo stato”.
Questa vicenda dimostra, in piccolo, che gli stessi principi progressivi proclamati dalla Costituzione repubblicana sono carta straccia all’interno del regime capitalistico. Essi possono divenire realtà solamente dentro un altro sistema, fondato sul potere dei lavoratori, e non su quello di industriali e banchieri, che siano in doppiopetto o in abito talare!
PCL Sez. Forlì-Cesena