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LA SINISTRA RIMINESE CON I GRILLINI: UNA SINISTRA CHE TRADISCE

Ultime da Rimini: Giulia Sarti (M5S): “…gli sgomberi producono nuove occupazioni…”. Giovanni Paglia (SEL): “…occupare è giusto…”. Inizia la campagna elettorale. Ricordiamoci che il M5S a Rimini ha votato contro il divieto ai fascisti di FN di presidiare Piazza Tre Martiri (piazza in cui furono impiccati 3 Partigiani). Sel, con i suoi voti alle politiche, ha regalato il premio di maggioranza al PD, oltre ad amministrare città in cui gli sgomberi sono all’ordine del giorno. Qui non parliamo di ideologie, ma questa è una semplice constatazione dei fatti. Se tutto è lecito soprattutto nella “coalizione sociale”, non c’è problema, probabilmente però in quell’ambiente di sinistra anche la dignità e la verità hanno un prezzo. Una sinistra senza principi è destinata a tradire. Questo dovrebbe essere la guida di chi affronta le tematiche sociali, ma evidentemente si preferisce un “sicuro” appoggio politico. 
Noi del Partito Comunista dei Lavoratori non chiniamo la testa, tantomeno ci adeguiamo alla maggioranza delle forze politiche di sinistra che invitano addirittura il M5S per avere una sorta di consacrazione istituzionale delle “proprie” lotte.
Chi lotta per una reale alternativa non dovrebbe nemmeno parlare con chi ha votato contro la chiusura del CIE, con chi è contro lo IUS SOLI, con chi dice ai lavoratori accontentavi del reddito di cittadinanza che il lavoro non c’è, con chi dice che le organizzazioni collettive sono inutili (cioè i sindacati), con chi non si dichiara nemmeno apertamente antifascista facendo l’occhiolino a Casapound, solo nel caso in cui si adeguasse alle loro “regole”. Il M5S è destinato al pattume della storia. E’ un “non” movimento che dovrebbe essere cacciato da ogni assemblea di lotta.
E’ chiaro quindi che a fronte di questo avvicinamento tra i grillini e le sinistre politiche e di movimento c’è un trait d’union che non è altro che l’opportunismo politico da un lato e la mancanza di prospettiva dall’altro.
L’anticapitalismo e l’opposizione sono un’altra cosa, ma capiamo che le elezioni comunali riminesi sono sempre più vicine e qualche centinaia di voti in più per questa sinistra scellerata farà sicuramente comodo. “Scurdámmoce ‘o ppassato” tanto nessuno se lo ricorda.
Mentre questa sinistra punta alla sua vendita all’asta al miglior offerente, noi del PCL avanziamo l’unica proposta necessaria : l’esproprio delle case sfitte della chiesa, degli immobiliaristi e di quei cittadini che vivono sfruttando il lavoro altrui.
Ai compagni chiediamo di voltare le spalle a questi poltronari.
Rivoluzione o sarà reazione, non ci sono alternative.

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