Contro la repressione! Per la Costruzione di Fronti Unici Rivoluzionari!
Arresti, denunce, manette, manganelli, accuse di terrorismo e associazione a delinquere, criminalizzazione di qualsiasi pratica di lotta antisistema.
Lo Stato Borghese agisce a difesa della gestibilità economica e sociale della distruzione dell’illusione di uno stato che garantisca diritti minimi sociali e sindacali.
In difesa degli interessi e delle strategie di massimizzazione del profitto gli strumenti sono totali e chiunque tenti di avviare pratiche di organizzazione delle classi sociali sfruttate, per rispondere al continuo attacco delle classi padronali, deve essere eliminato, incarcerato, criminalizzato.
Le accuse e le misure cautelari per decine di militanti di Roma e Napoli, il pestaggio squadrista del compagno Zeno fatto dagli agenti di polizia di Padova, la continua e diffusa persecuzione in sordina dei militanti più attivi in tutta Italia, la criminalizzazione di tutti e tutte coloro che si organizzano in percorsi di lotta per reagire e riappropriarsi di ciò che necessitano o per impedire che gli venga tolto: sono tutte forme differenti che mostrano come gli apparati repressivi dello Stato siano in una fase di iperattività per bloccare e impedire che si diffondano pratiche di lotta conflittuali in grado di mettere in mostra le contraddizioni di questo sistema.
Di fronte a tutto questo, il Partito Comunista dei Lavoratori, non si limita a solidarizzare con i compagni e con tutte le persone che sono costantemente colpite solo per aver scelto di reagire al loro destino segnato da altri.
Il Partito Comunista dei Lavoratori impegna costantemente i suoi militanti nelle lotte sociali, politiche e sindacali di lavoratori, precari, disoccupati, immigrati, studenti e di tutti coloro che vogliono cambiare l’attuale stato di cose. I militanti del PCL sostengono costantemente i movimenti e lotte sociali dalla ValSusa al TerzoValico, dalla Lotta per la Casa a quella contro il MUOS per una prospettiva rivoluzionaria e anticapitalista che ponga le basi della costruzione di un sistema comunista.
Il PCL, in ogni luogo e in ogni lotta, sostiene la necessità della costruzione di fronti unici rivoluzionari che indirizzino ogni azione ed ogni rivendicazione nell’ottica della costruzione di organismi di autogestione dei lavoratori e delle masse che diventino la base dell’organizzazione della nuova società rivoluzionaria.
Contro ogni repressione! Contro lo Stato borghese e il Capitale in ogni sua forma!
Per la costruzione di Fronti unici rivoluzionari con cui colpire il sistema e rispondere all’arroganza dei poteri costituiti e delle forze padronali!