Berlinguer: memoria di un’emozione
di Michele Terra
1991 Il Pci viene chiuso
1994 Federazione bolognese di Rifondazione Comunista
In una delle sale della sede comunista campeggia incorniciata una copia dell’Unità del settembre 1978. Il titolo a tutta pagina BASTA CON LA DC. E’ l’annuncio del segretario Berlinguer al comizio di chiusura della Festa nazionale dell’Unità. Più sotto la notizia di un successivo corteo di 7 milioni di persone che sfila per oltre 20 ore. Di fronte alla copia di annata del giornale fondato da Antonio Gramsci diversi compagni – oltre i quarant’anni di età – si lasciano andare a vari commenti: “Bei tempi!”, “Fu una grande manifestazione!”, “Ah Enrico…”, “Non me lo ricordo quel corteo ma c’ero sicuramente.”.
L’unico problema è che Berlinguer non disse mai con BASTA CON LA DC, quel comizio non ci fu e ovviamente nemmeno l’immaginifico corteo di 7 milioni di comunisti italiani. Il giornale esposto è uno dei famosi falsi de Il Male – giornale satirico di fine anni ’70.
Ecco spiegato ciò che resta di Berlinguer oggi: l’emozione del ricordo per qualcosa che nella realtà non c’è mai stato.
La realtà storica del PCI berlingueriano fu quella del salvataggio del regime Dc in crisi; del compromesso storico e della solidarietà nazionale con la DC stragista e mafiosa, dei voti ai governi monocolore di Andreotti.
In questo trentennale della scomparsa del segretario PCI vedremo e sentiremo molto, ma temo saranno più emozioni che storia.