Una commedia già vista: subentra una nuova gestione e…
di Marla Taz
Si tratti di aziende o di cooperative il teatrino non cambia: quando un’azienda cambia gestione o una cooperativa subentra ad un’altra tramite appalto al ribasso, il costo del minor prezzo viene pagato dai lavoratori. È il caso dei 21 lavoratori ex PLURIMA S.P.A., azienda che si occupava dei trasporti materiali ospedalieri e il cui appalto è stato vinto dalla COPURA di Faenza. Nel passaggio di gestione i lavoratori assunti il 25 gennaio si son visti dimezzare lo stipendio e i contributi, ridurre le ore contrattuali da 40 a 28, il carico di lavoro da svolgere in quasi metà tempo è aumentato creando ritardi nelle consegne, sono rimasti 17 lavoratori perché 3 si sono licenziati in quanto lo stipendio non garantiva la sopravvivenza. “Non si placano le lamentele e le discussioni sui ritardi nelle consegne del sangue, anche da parte di Responsabili Copura Soc. Coop. nei confronti dei lavoratori impiegati”: queste le parole del sindacato che ancora non ha trovato un accordo con COPURA e ci auguriamo questa volta a favore dei lavoratori e non del padrone. Intanto i dipendenti minacciano sciopero ad oltranza davanti alla sede dell’ASL ROMAGNA, respingono ogni accusa attribuita a loro carico per i ritardi denunciando che, a fronte della riduzione di orario e del necessario e obbligatorio rispetto del codice stradale, vi è stato uno spropositato aumento della burocrazia da parte della soc. coop. entrante.
Basta appalti al ribasso! Anche i servizi di trasporti materiali ospedalieri devono essere pubblici, così come i dipendenti.
Basta finanziamenti diretti e sgravi fiscali alle cooperative che sono a tutti gli effetti aziende private come tutte le altre. Il denaro pubblico deve rimanere nel pubblico!
Basta con il lavoro subordinato dei lavoratori delle cooperative! Vogliamo l’abolizione della legge 142 del 3 aprile 2001 che regala di fatto la possibilità ai soci amministratori di sfruttare i soci lavoratori!
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