La Medoc tiene molto alla salute dei suoi dipendenti… per loro riposo forzato!
Nonostante i proclami di Renzi, non passa giorno senza notizie di licenziamenti, mensilità non pagate ai lavoratori, fabbriche che chiudono o delocalizzano. Il solito bollettino di guerra oggi riguarda la Medoc, noto poliambulatorio di medicina del lavoro del forlivese. Tra gennaio e febbraio tre addetti hanno concluso il rapporto di lavoro senza rinnovo e due lavoratrici sono state licenziate in tronco con modalità a dir poco discutibili: una mattina hanno trovato il proprio ufficio chiuso e la lettera di licenziamento.
L’arroganza padronale non ha confini e in questi tempi di repressione della classe operaia si manifesta in tutta la sua violenza: i lavoratori non sono nulla, sono numeri di badge da spremere per il profitto industriale, il tutto agevolato dalla passività delle burocrazie sindacali.
La sezione Romagna del Partito Comunista dei Lavoratori esprime tutta la propria solidarietà e vicinanza ai lavoratori della Medoc e saranno al loro fianco in qualsiasi iniziativa di lotta che vorranno intraprendere.
Cellula Operaia PCL Romagna “D. Maltoni”