SOLIDALI CON CHI LOTTA! I FOGLI DI VIA SOLO A CHI SFRUTTA!
PRESIDIO CONTRO LA REPRESSIONE DAVANTI AL COMUNE DI FORLI’
IN PIAZZA SAFFI – SABATO 30 GENNAIO ORE 16.00
Da mesi un gruppo di lavoratori di Stemi Logistica occupati presso il cantiere Artoni di Pievesestina (Cesena) sta lottando per ottenere il reintegro dopo il licenziamento in agosto di 28 di loro, per aver semplicemente avanzato la richiesta di migliorare le proprie condizioni di lavoro. Con scioperi, presidi e picchetti all’esterno delle aziende clienti di Stemi, questi lavoratori stanno portando avanti una dura vertenza che li vede mettersi in gioco direttamente. Ad oggi il reintegro di questi lavoratori non è ancora avvenuto.
Nel frattempo sono arrivate come regalo di Natale una dozzina di procedure per l’attivazione della misura di foglio di via dal comune di Cesena contro delegati sindacali, militanti del Partito Comunista dei Lavoratori, attivisti dello Spazio Libertario “Sole e Baleno” di Cesena e semplici solidali che avevano presenziato alle iniziative dei lavoratori.
La “colpa” di queste persone: essere stati presenti a picchetti sindacali davanti alle società clienti di Stemi per dare la propria solidarietà a dei lavoratori senza stipendio da agosto. É bastato questo per essere indagati dalla Digos per il reato di violenza privata ed essere proposti per il foglio di via dalla Questura.
Queste misure intendono, in modo evidente, colpire la solidarietà portata da più parti a questi lavoratori ed è vergognoso che ancora una volta la Questura di Forlì ricorra a questi mezzucci per spezzare le lotte. Quello dei fogli di via è diventato un vero e proprio modus operandi: sono stati distribuiti a chiunque faccia attività politica sul territorio, dall’area libertaria agli antifascisti, passando ora ai lavoratori in lotta e ai loro sodali. Di fronte a questo stillicidio continuo è impensabile non prendere una posizione precisa: quando è in pericolo la libertà di alcuni è in gioco la libertà di tutti!
Diciamo basta alla repressione sistematica nei confronti delle lotte sociali in questa provincia! Diciamo basta a misure arbitrarie ed intrinsecamente fasciste che possono colpire tutti, in ogni momento!
Ci schieriamo al fianco di tutti coloro che hanno subito queste intimidazioni e coi lavoratori in lotta contro lo sfruttamento padronale.
COMITATO CONTRO LA REPRESSIONE DELLE LOTTE
comitatonorepressione@gmail.com