Il PCL Romagna accanto agli studenti cesenati e riminesi
Questa mattina il PCL Romagna era accanto agli studenti in libera assemblea a Cesena e in corteo a Rimini, contro la buona scuola.
Possiamo e dobbiamo continuare la battaglia, contrastare questa devastante controriforma nelle scuole e nelle piazze! Non bisogna semplicemente risparmiare alla scuola gli effetti più deleteri della legge, bisogna mettere in discussione l’intera legge e l’idea di istruzione che esprime, cioè quella di una scuola “modello catena di montaggio”, con insegnanti supersfruttati (e sottopagati), con un’organizzazione da caserma, sempre più legata ai privati e ai ricchi e sempre più priva di libertà di insegnamento. Insomma: una scuola sempre più autoritaria e sempre meno libera.
Bisogna riprendere, insegnanti e studenti, la battaglia scuola per scuola, istituto per istituto, comune per comune! Ma non basta. Come abbiamo visto nella primavera, non si vince solo nella scuola. Questo governo autoritario può esser sconfitto solo da un movimento generale.
Bisogna isolare Renzi. Questo governo, infatti, non colpisce solo la scuola: impone il Jobs Act (licenziamenti, sfruttamenti e controllo); limita il diritto di sciopero e assemblea; vuole disfare i contratti nazionali, per abbassare i salari e controllare senza limiti il lavoro (orari, ritmi, turni).
Per questo dal movimento della scuola, e quindi anche da noi studenti, deve partire un appello a tutto il mondo del lavoro, a tutte le organizzazioni sindacali, per la costruzione di un fronte generale di lotta che sia in grado di esprimere, attraverso una mobilitazione continua e uno sciopero generale, una vera opposizione contro tutte le politiche antipopolari e autoritarie del governo.
CONTRO LA “BUONA SCUOLA”! CONTRO IL GOVERNO RENZI! SOLO LA LOTTA PAGA! COSTRUIAMO L’OPPOSIZIONE!