VOLTARE LE SPALLE ALLE BUROCRAZIE SINDACALI VOTARE NO E INIZIARE LA LOTTA !
ACCORDO = RAPINA DEL PADRONE
I sindacati, a voci unificate, presentano l’accordo con la CISA-Allegion come una grande vittoria della concertazione. “Non un solo lavoratore licenziato”, esultano, FIOM in testa.
Come avevamo previsto il padrone chiede 100, le burocrazie sindacali si accordano e lui se ne torna a casa con 50. Anzi, in questo caso il padrone strappa 130 “licenziati volontari”.
Che il padrone “compri” questi licenziamenti con 30 mensilità (o qualsiasi altra cifra) è di una gravità inaudita, è una prassi pericolosa, che depotenzia le lotte dei lavoratori e li mette sul piano stesso delle merci.
DEBOLEZZA SINDACALE = LICENZIAMENTI “VOLONTARI”
Il fatto che il sindacato stia ricorrendo sempre di più a questa prassi invece che alla lotta è indice della sua estrema debolezza e passività di fronte agli attacchi padronali.
I burocrati sindacali dicono come sempre che “è il migliore accordo possibile”. Certo. Ma per il padrone, che si porta a casa 130 esuberi, che inizia a spostare la produzione, che si mette in tasca una pioggia di soldi pubblici sotto forma di cassaintegrazione… un bel risultato per un’azienda che nemmeno è in crisi e che aveva minacciato di delocalizzare solo per aumentare i profitti.
I BUROCRATI DEI SINDACATI CONFEDERALI HANNO FALLITO!
ALLA MINACCIA INGORDA DEL PADRONE, INVECE DI RISPONDERE CON UNA LOTTA DURA E COMPATTA, HANNO PREFERITO CEDERE.
Ma oggi ci sono “sufficienti volontari” a farne le spese, accettando di essere licenziati ?
IL PADRONE TORNERÀ ALLA CARICA FRA QUALCHE ANNO E NE FARANNO LE SPESE ANCHE I LAVORATORI CHE OGGI RESTANO AL PROPRIO POSTO.
LA VERTENZA NON È FINITA. LA FAME DI PROFITTO DELL’AZIENDA NON È FINITA.
I militanti del Partito Comunista dei Lavoratori sosterranno ogni iniziativa di lotta che i lavoratori CISA vorranno intraprendere.
VOTARE NO ALL’ACCORDO E INIZIARE LA LOTTA !