Non mi accodo agli intellettuali progressisti che ci spiegano, con espressione ferale, che “Questo” è il frutto delle politiche sbagliate dell’occidente.
A proposito dov’era Massimo Cacciari, che oggi in televisione ce lo ha spiegato dottamente, quando i suoi soci di partito bombardavano Belgrado mentre i soci di Osama bin Laden tagliavano la teste ai serbi e le mostravano soddisfatti alle telecamere?
E altri intellettuali “maître à penser” come Luciano Canfora, il quale ha detto alla radio che sono stati gli americani ad aver iniziato a finanziare l’estremismo islamico, cosa arcinota a tutti e condivisa da ogni governo occidentale per almeno un ventennio, dov’erano quando bombardavano Bagdad?
Un altro ci ha insegnato che l’islam è rimasto indietro, come la Chiesa cattolica del 1500: sempre pronta a maledire e bruciare ogni anelito di libero pensiero.
Cazzate! Se la chiesa odierna ha accettato la scienza e la ragione è perché ci è stata costretta ma, se fosse per i preti ci sarebbe la pena di morte per la “pugnetta”.
O sono stupidi o in malafede: quando mai la religione è servita al progresso?
Non mi accodo ai pacifisti che cantano la marsigliese con le matite rotte nelle bianche manine e la vigliaccheria nel cuore. Come se i parigini la Bastiglia l’avessero presa a colpi di brioches e come se ”egalité” volesse dire che io magno e tu ogni tanto, ma devi stare buono lo stesso e gioire della mia libertà insieme a me.
E nemmeno mi accodo al luogo comune pseudo-democratoide per cui ci si deve appellare all’islam moderato, affinché sottragga agli estremisti la manovalanza guerriera perché diventi, ma questo non lo dicono, obbediente forza lavoro a basso costo.
Sono tutti ipocriti e se credono, in questo modo, di sottrarre le masse dall’influenza del fascistume imperante, che come una nebbia mefitica ci sta avvolgendo, si sbagliano di grosso. Ci vuole ben altro! Le canaglie fasciste lo hanno capito bene che in tempi come questi la coscienza della maggioranza passiva, quella che in piazza non la vedi mai, si trasferisce dalla testa al buco del culo.
A chi ci accodiamo allora? Alla lotta di classe! Contro i padroni nostrani e contro l’altra faccia della medaglia, i padroni dell’Islam, che sotto la bandiera del riscatto delle masse arabe in miseria, contendono all’occidente le risorse del Medio Oriente.
Insomma, se ti estranei dalla lotta sei un gran figlio di una mignotta.
………O no?
E pensare che,
in Bahrein, citando i documenti rivelati da Edward Snowden, si ricordava che Abu Bakr Al Baghdadi era stato istruito militarmente e politicamente dal sionista Mossad:
http://www.gulf-daily-news.com/NewsDetails.aspx?storyid=381153
e pensare che,
John McCain, da ex “contendente” di Obama e per conto dell’amministrazione Obama, si era incontrato in Siria con Mohammad Nour portavoce della Brigata Tempesta del Nord del Fronte Al-Nusra, cioè Al-Qa’ida in Siria:
http://www.voltairenet.org/article185102.html
e pensare che,
proprio a Parigi si era tenuta a inizio estate un incontro organizzato dai mujahidin del popolo la cui presidente Maryam Rajavi elogiava l’avanzata dell’Isis in Iraq (interessanti i convenuti a quel tavolo in rappresentanza dei paesi Nato):
http://www.voltairenet.org/article184522.html
e pensare che,
l’agenzia britannica Reuter aveva pubblicato la notizia di aiuti stanziati dal Congresso Usa, decisi in seduta segreta, ai “ribelli moderati” che avanzavano nel sud della Siria (e chi erano? A guardare il fronte sud gli unici che avanzavano erano quelli dell’allora Isil, non ancora Isis, a fianco dell’alqaedista Fronte Al-Nusra) e la notizia di questi aiuti era stata “trascurata” da tutto l’apparato mediatico dei paesi Nato:
http://www.reuters.com/article/2014/01/27/us-usa-syria-rebels-idUSBREA0Q1S320140127
e pensare che,
Il leader storico di al-Qaeda in Libia, Abdelhakim Belhadj, era divenuto il governatore militare di Tripoli del dopo Gheddafi ed è il responsabile dell’organizzazione dell’esercito della “nuova Libia” con la benedizioni delle “democrazie” di Usa e UE:
http://www.voltairenet.org/article171330.html
e pensare che,
persino un chierico melchita ha ricordato ad ANSAMed che l’ISIS avrebbe santi padrini nei governi di Usa, Israele, Arabia Saudita, Qatar:
http://oggipalestina.blogspot.it/2014/10/isis-creato-da-usa-israele-e-alcuni.html
e pensare che,
il sommo Renzi si è recato negli Emirati Arabi Uniti (altra bombola di finanziamento Isis) per vendere le armi di Finmeccanica, come ci rivela la Confindustria:
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2015-01-08/renzi-ad-abu-dhabi-qui-nuova-sfida-etihad-alitalia-213621.shtml?uuid=AB83RzaC
e pensare che,
l’Isis vende il petrolio iraqeno grazie alla Turchia:
http://megachip.globalist.it/Detail_News_Display?ID=108552
e pensare che,
nei giorni in cui le polizia francese uccideva gli attentatori un inquirente della strage della redazione di Charlie si suicidava,
http://megachip.globalist.it/Detail_News_Display?ID=114390&typeb=0&Francia-si-suicida-poliziotto-che-indaga-su-Charlie-Hebdo-
Je suis Stefano….e non partecipo all’unione nazionale “democratica europea” di lor signori affamatori del popolo d’Europa, con la loro dittatura dei mercati, le loro banche e poteri d’impresa e la loro repressione delle resistenze sociali, difensori dei privilegi clericali e del cristianesimo di Stato, e che pretendono di insegnarmi la loro “libertà” del Capitale che difende la “stampa” mentre monopolizza la dotazione di stazioni televisive, riserve di carta, distribuzione e tipografie.
Istvàn