Per un bilancio del 2014
di Frecciarossa e Volodia
Girare il calendario fa venire la voglia di fare bilanci dell’anno passato e buoni propositi per l’anno nuovo.
Quest’anno, come sempre, il Partito Comunista dei Lavoratori ha lottato a fianco degli operai del territorio forlivese. Abbiamo seguito le vicende dei lavoratori Electrolux, avvertendoli di non firmare il solito accordo bidone propinato dall’azienda e passivamente avallato dalle burocrazie sindacali.
Troppe volte i fatti ci hanno dato ragione. Troppe volte abbiamo visto ripetersi lo stesso copione: lotta degli operai, proposta dell’azienda, svendita della lotta degli operai e accordi al ribasso a scapito dei lavoratori con la complicità di certi settori sindacali.
Siamo stati a fianco dei lavoratori della Titan, della Ferretti, della Dometic, dell’Alpi, della Mare Spa e, di recente, a fianco dei lavoratori della CCLG e della Provincia di Forlì. Abbiamo partecipato a scioperi, presidi e manifestazioni, portando in ogni occasione le nostre parole d’ordine e la nostra ricetta rivoluzionaria.
Abbiamo denunciato con tutta la nostra forza le politiche populiste e apertamente ostili ai lavoratori di questo governo (PD, NCD), la deriva populista e reazionaria delle opposizioni (M5S, Lega Nord, Fratelli d’Italia), l’inconsistenza della sinistra (PRC, SEL) e le connivenze delle burocrazie sindacali che si sono tradotte in accordi al ribasso per i lavoratori.
Abbiamo partecipato alle elezioni comunali di Forlì ottenendo un buon risultato che per noi, che consideriamo le elezioni borghesi in senso leninista, significa far conoscere il più possibile il nostro programma rivoluzionario. Abbiamo confermato ancora una volta la solidità della nostra proposta anticapitalista, smarcata da quelle forze riformiste impegnate nel corteggiamento al PD, che invece hanno subito una sonora batosta.
Inoltre abbiamo continuato la nostra lotta contro lo sfruttamento dell’ambiente, che spesso riflette la dinamica dello sfruttamento sull’uomo, ad esempio portando la nostra solidarietà al comitato sorto contro il futuro biodigestore di Forlimpopoli, ennesima vicenda in cui il profitto di pochi privati viene messo davanti alla salute di tutti.
Mancano solo i buoni propositi per l’anno nuovo. Un partito come il nostro non può che auspicare un “risveglio” della coscienza di classe, un coordinamento delle lotte operaie nate in questo autunno tiepido, un sussulto d’orgoglio di una classe operaia sempre più disprezzata e calpestata dal Bonaparte di turno, Renzi, e dalle sue politiche antioperaie come Jobs Act e Decreto Sblocca-Italia.
Insomma il 2015 ci vedrà ancora di fianco ai lavoratori e agli sfruttati.
Lottate insieme a noi, per costruire il partito della rivoluzione!
Buon anno di lotta, compagni e compagne!