Alle comunali di Forlimpopoli nessuno difenderà i lavoratori! Lavoratori! Il 25 maggio a Forlimpopoli votate nessuno!
Così come succede per le elezioni europee, anche alle comunali di Forlimpopoli nessuna forza politica in campo rappresenterà i veri interessi dei lavoratori e della popolazione povera. Il PD, che da anni amministra la città con politiche che niente hanno a che fare con la sinistra (tagli ai servizi, privatizzazioni, soldi alle scuole dei preti, nessun serio piano di edilizia popolare), è ora al governo della nazione con parte del centro-destra. Il truffatore Renzi offre ai lavoratori 80 euro presi dalle loro stesse tasche e in cambio aumenta la precarietà del lavoro e vara nuove grandi privatizzazioni a vantaggio di banchieri e capitalisti.
Quello che rimane della cosiddetta sinistra radicale continua a rincorrere il PD alla ricerca di qualche poltrona, riservandosi di fare una finta opposizione senza una vera prospettiva di lotta, quando il PD non cede al corteggiamento.
Una vera alternativa non può essere certo rappresentata da un M5S che sbraita contro i politici corrotti ma si inchina davanti ai capitalisti corruttori. Non è un caso infatti che il dogma della democrazia informatica smette di essere tale quando i guru Grillo e Casaleggio incontrano riservatamente i rappresentanti degli industriali e dei banchieri, ai quali promettono l’abolizione del IRAP (tassa pagata dai padroni su cui si regge la sanità pubblica), la libertà di licenziare, l’abolizione del sindacato.
La soluzione per gli sfruttati non sta nello scegliere quale rappresentante dei loro sfruttatori andrà a governare contro di loro, ma nel creare un grande movimento di lotta, autonomo dai partiti della borghesia,che sappia contrastare la rapina capitalista. Per questo il PCL invita all’astensione e chiama la popolazione povera, i lavoratori, gli studenti ad organizzarsi per difendere le proprie condizioni di vita. Condizioni di vita ormai inconciliabili con un sistema capitalista in bancarotta. Tutti gli altri vogliono governare questo sistema. Solo il PCL, controcorrente, lotta perchè le masse comprendano la necessita della sua distruzione e la creazione di un governo dei lavoratori per i lavoratori.
Partito Comunista dei Lavoratori (PCL) sezione “D. Maltoni” – Romagna