Il 28 febbraio 2014 saranno processati presso il tribunale di Ravenna, 7 attivisti della Rete nazionale sicurezza sul lavoro accusati di aver occupato l’agenzia interinale INTEMPO. Il 13 marzo 2008 nella giornata nazionale della marcia-carovana per la sicurezza sul lavoro, la rete protestò presso la compagnia portuale di Ravenna davanti la sede dell’agenzia interinale INTEMPO che aveva “assunto” Luca Vertullo, un giovane ventiduenne mandandolo a morire alla prima ora del primo giorno di lavoro nel porto di Ravenna a bordo dell’ESPRESSO CATANIA, durante le operazioni di “rizzaggio” di un camion. Per il padronato questo evento è stato solo una tragica fatalità, per noi così non è. Anche un altro operaio morì poco tempo dopo a Porto Marghera, anch’egli “assunto” dalla INTEMPO.
Precariato, non adeguate misure di sicurezza, formazione inesistente, sfruttamento, bassi salari, queste sono le modalità contrattuali delle agenzie interinali…. vanno chiuse!
RIVENDICHIAMO IL DIRITTO ALLA SALUTE E ALLA SICUREZZA SUL LAVORO. Chiediamo la chiusura delle agenzie interinali, vere e proprie agenzie di morte.
BASTA MORTI SUL LAVORO!!! BASTA PRECARIETA’!!! INVITIAMO A PARTECIPARE AL PRESIDIO DAVANTI AL TRIBUNALE DI RAVENNA ALLE ORE 9 DI VENERDI’ 28 FEBBRAIO, IN OCCASIONE DELLA PRIMA UDIENZA.
RETE NAZIONALE SICUREZZA SUL LAVORO
LE LOTTE NON SI PROCESSANO
Venerdì alle 9.00 Tribunale di Ravenna a Ravenna