Di partigiano stanziale
Un consiglio: oggi vale veramente la pena di dare un’occhiata ai giornali italiani:” La stampa” e “Repubblica” in testa. Non solo per leggere, fra le righe, cosa ci sta passando il convento ma per farsi quattro risate, grasse e grottesche, onde attenuare l’incazzatura montante.
La prima notizia e che Berlusconi, ogni notte, la passa nel terrore di essere arrestato.
Povera stella…. fa tanta tenerezza.
Un’altra annuncia che è stato approvato l’uso di bombolette con gas urticante da parte delle forze dell’ordine. Ma viene precisato che non verranno usati nei cortei e che il principio attivo, una volta finito l’effetto, non avrà effetti collaterali. Inoltre le bombolette saranno caricate con non più del 10% di sostanza attiva.
Meno male, sospiro di sollievo e….. beato che ci crede.
La terza notizia, è di quelle che veramente lasciano basiti per il conglomerato di umana stupidità mista a mala fede. Che è significativa della mentalità di destra, che da verità scontate trae conclusioni demenziali ma utili ad attingere dal pozzo della creduloneria dilagante.
Un esponente del tea-party americano, il cui nome è giusto ignorare, ha dichiarato che il Papa è un marxista perché ha criticato l’avidità del capitalismo e che per questo Gesù starebbe piangendo in paradiso.
Ha poi detto che la Chiesa non ha il diritto di lamentarsi del capitalismo in quanto ne trae abbondanti vantaggi visto che negli USA ha un bilancio di 170 miliardi di dollari l’anno ed è il primo proprietario di immobili a Manhattan.
Che la Chiesa sia una grande potenza capitalista è vero ma proprio per questo è assurdo pensare che il suo capo sia un comunista. In realtà i due (Papa e Tea-party) rappresentano due punti di vista dello stesso neo-polulismo clericale.
Finiamo con la notizia più schifosa e meno grottesca, perché non è lecito scherzare con le disgrazie proletarie ( per quelle dei padroni si ): la marcia silenziosa svoltasi a Prato in memoria degli operai cinesi assassinati dai loro padroni.
Naturalmente è stata organizzata dagli stessi sindacati che se ne fregano abbastanza degli operai italiani, figuriamoci di quelli cinesi. Poi come al solito ci saranno stati i soliti pacifisti catto e catto-comunisti, che ad ogni strage o guerra accendono i lumini per lavarsi la coscienza. Non saranno mancati poi, i vari esponenti delle istituzioni e dei partiti di : sinistra, centro sinistra di governo, progressisti ? Bo! Impossibile definirli. Tutti impegnati a mostrare alle telecamere i visi solcati dalle lacrime. E poi naturalmente i semplici cittadini “solidali”che prima si facevano tranquillamente i cazzi loro.
Altro che marcia silenziosa ….. lotta di classe contro il capitale !