di Onide.
A Forlì l’adesione allo sciopero è stata ottima ! il 100% dei lavoratori Elettrolux ha incrociato le braccia , ma non in ossequio ai sindacati confederali.
I lavoratori hanno scelto, con i loro delegati, di partecipare al corteo ma di boicottare le dirigenze sindacali, complici di ogni fallimento degli “sciopericchi” e di ogni delittuoso accordo con i padroni.
(sotto il palco)
Come si vede dalle foto , che nessun quotidiano vi farà vedere, il corteo era lungo ed affollato ma in piazza, sotto al palco sono rimasti solo i servi dei padroni : questi sono i peggiori stipendiati burocrati dei sindacati . A pochi minuti dall’inizio del “comizio” chi lavora era già andato via.
Camusso, Landini e gli altri servi possono dire quello che vogliono, possono scandalizzarsi per qualunque F35 , ma il vero problema sono i padroni e le loro politiche fasciste : fasciste perché contro l’interesse del lavoratore.
I Veri Sindacalisti ed i Lavoratori delle fabbriche torinesi, che incrociarono le braccia nel 1943 e che cacciarono i fascisti ed i padroni , vivendo in questo periodo storico ed avendo a che fare con certi soggetti come i sindacati confederali non si indignerebbero : vi caccerebbero via e prenderebbero il vostro posto, difendendo nei fatti gli interessi della sua classe.
Oramai i lavoratori stanno capendo che l’unico mezzo di lotta efficace e vincente per la classe lavoratrice è lo SCIOPERO GENERALE e L’OCCUPAZIONE DELLA FABBRICA SENZA INDENNIZZO PER I PADRONI.
Il 5 Marzo 1943 fu il vero giorno della fine del fascismo e non l’8 Settembre : la data del nuovo risveglio operaio sarà nuovamente la data della fine del fascismo e la definitiva morte del capitalismo.