La FIOM svende gli operai IBM
di PCL Romagna · Luglio 28, 2013
Segna la definitiva capitolazione della FIOM ai voleri famelici di IBM ed al più bieco appiattimento sindacale di FIM e UILM. Ma andiamo con ordine…………….
Il 16 maggio in Assolombarda a Milano IBM Italia presenta alle OO.SS. ed al Coordinamento Nazionale delle RSU IBM un piano di esuberi nazionale per 355 unità. l piano è articolato sostanzialmente in 2 punti:
a) 206 persone dovranno lasciare l’azienda “volontariamente” con un’ offerta d’incentivi economici o possibilità di ricollocazione esterna. La dicitura “volontariamente” è un eufemismo perché in realtà le persone contattate sono ricattate e pressate. Comunque da quello che si sa IBM riesce a raggiungere il suo obiettivo;
2) 149 persone, tutte del settore amministrativo e staff, vengono poste in lista di mobilità ovvero licenziamento coatto. A molte di queste persone l’inquadramento professionale era stato Cambiato, al fine di giustificare il licenziamento, solo pochi giorni prima. IBM Italia S.p.A. ha chiuso il bilancio 2012 con un’utile d’esercizio superiore ai 100 milioni di euro. L’azienda motiva questi provvedimenti per via del calo del margine operativo di profitto e con la necessità di far crescere il valore dell’azione.
La reazione dei sindacati è nulla. Per un mese e mezzo le OO.SS:e la maggioranza del coordinamento nazionale insistono su una linea di trattativa: della serie che se l’azienda ritirasse i licenziamenti si può accettare tutto o quasi compresi i contratti di solidarietà. Ma l’azienda finge di trattare ed il 25 giugno rompe le trattative.
Solo allora FIM FIOM UILM ed il Coordinamento Nazionale delle RSU IBM proclamano per venerdì 28 giugno uno sciopero nazionale aziendale di 8 ore. Lo sciopero è debole e viene scarsamente motivato. L’effetto è nullo! L’inizio dell’invio delle lettere di mobilità si avvicina: la data prevista è mercoledì 31 luglio. I primi 5 giorni di luglio trascorrono senza che vi sia la minima azione sindacale.
Attorno al 15 luglio il Ministero del Lavoro invia un fax alle parti con convocazione, semplicemente per un tentativo formale e burocratico, per mercoledì 24 luglio a Roma. Ma come per incanto incominciano a circolare tra i delegati strane voci e , guarda caso pochi giorni dopo, in via straordinaria per venerdì 19 luglio è convocato un coordinamento nazionale delle RSU IBM Italia. Si ventila ‘ipotesi di un accordo….. un pessimo accordo.
La mattina della riunione i delegati sindacali trovano sul tavolo dell’incontro un’ipotesi di accordo siglata la notte precedente in Assolombarda tra FIOM FIM UILM e IBM Italia S.p.A. ‘ordine è perentorio: approvare quel testo.! L’azienda potrà effettuare 142 licenziamenti con procedura di mobilità scegliendo tra le lavoratrici ed i lavoratori , sempre del settore amministrativo o staff, a cui mancano 3 o 4 anni per accedere alla pensione senza che questi abbiano delle garanzie in caso di modifica della legge per il raggiungimento dell’età pensionabile.
Qualora l’azienda non riuscisse a raggiungere in questo modo la cifra dei 142 esuberi per il residuo potrà aprire dal 1 Ottobre una CIGS a 0 ore per 1 anno. Il testo è approvato dal coordinamento delle RSU IBM con 17 voti a favore (tutti i delegati FIM e la gran parte dei delegati FIOM) e 3 contrari (2 delegati FIOM ossia io ed il delegato della RSU di Palermo ed il delegato dello SLAI COBAS)
VI risparmio le altre amenità. Tutto ciò è stato firmato anche dalla FIOM. Io non faccio parte del Comitato Centrale della FIOM ma ho intenzione in un modo o nell’altro di portare a conoscenza dell’accordo IBM tutto il Comitato Centrale della FIOM.
Questo tradimento delle lavoratrici e dei lavoratori non deve passare!
Renato Pomari
RSU IBM Vimercate
Direttivo FIOM Brianza