• Senza categoria

Nuovi moralizzatori,complottisti, pippe e grulli = “partito 5 stelle”

di Leo.


La realtà economica e sociale italiana è stata stravolta. Il Re Giorgio Napolitano ha 
dichiarato : “…Nel 1976 ci volle coraggio per quella scelta di inedita larga intesa e solidarietà, imposta da minacce e prove che per l’Italia si chiamano inflazione e situazione finanziaria fuori controllo e aggressione terroristica allo Stato democratico come degenerazione ultima dell’estremismo demagogico …”. Vediamo insieme cosa c’è di così “stravolgente”. 

Inflazione e situazione finanziaria italiana

L’inflazione del 1976 era al 20,90 ed ha avuto una lenta ma inesorabile caduta verso ai valori di 2,20 % del 2012 .


Sappiamo che i politicanti borghesi tirano fuori dal cilindro il dato che più fa comodo a loro , nel momento più opportuno. Quindi il debito pubblico com’ è cresciuto dal 76 ? Ecco il grafico.

Di che “presa di responsabilità” sta parlando il Re?
Ma cosa accadde dopo il 1976 ? Ecco che entra in scena il Professor Mario Monti, con tanto di laurea in Bocconi e con “spintarelle” politiche e non solo.
Da un articolo del sito “nocensura.com” riporto, e non faccio mie, queste frasi: “…:

Nel giugno 1981, una commissione di studio, presieduta da Paolo Baffi, direttore generale di Bankitalia, deliberò di seguire lo schema d’un giovanotto, molto stimato dai Rothschild, tale Mario Monti, il quale propose l’emissione di titoli a lungo termine, con aste mensili e quindicinali, in modo che il rendimento cedolare fosse fissato dal mercato, con scadenze tra i 5 e i 7 anni. Il che, a detta del Professore, garantiva il potere d’acquisto e, secondo gli esiti delle aste, un piccolo rendimento dell’1-2%. Il Tesoro, zufolò Monti, avrebbe avuto da 5 a 7 anni per programmare e finanziare meglio la spesa pubblica. La proposta passò con standing ovation. Il deficit andò su come un proiettile. Le spese aumentarono invece di diminuire. Mentre Mario Monti procurava il credito a tassi impossibili, aumentarono tasse e benzina, le spese sanitarie sfondarono di mille miliardi di lirette il finanziamento statale…”.
Parole che sono state anche confermate dal grafico che ho riportato precedentemente. A questo punto mi viene da dire: ma perché preoccuparsi della “fuga dei cervelli”????
La patetica frase , in uso per altre situazioni, “ se ne vanno sempre i migliori “ è straordinariamente giusta .
In questo caso la domanda “dell’uomo della strada” potrebbe essere: “ Va bhè non è così semplice come sembra !” . Giustissimo ! Allora chiamiamo un professore, ma che non sia Mario Monti , per favore, ma uno con la barba grigia e lunga, di nome Karl Marx.

Aggressione terroristica dello stato come degenerazione ultima dell’estremismo demagogico

Il Re, dopo aver detto la panzana sulla situazione finanziaria del 1976, come se l’unione dell’ex PCI stalinista finanziato dall’URSS ( di cui lui era dell’ala destra detta migliorista, cioè vicino al riformismo )  con i democristiani avessero salvato l’Italia da una “pericolosa deriva”. Ma quale deriva ? Paragona le BR a Grillo: ma cosa sta facendo il grillismo?
Grillo , abbiamo capito, che non ha accettato il tono da moralizzatore di Napolitano rispondendo “…Il M5S vuole moralizzare la vita pubblica senza cedere a compromessi …” . Che inebriante realtà : i grillini che si fanno baluardi della moralità! Ma di che moralità parlano? Quella di difendere i diritti degli industriali e dei banchieri? Dei poteri forti? Sicuramente sì , perché non hanno alcun occhio di riguardo al lavoro dipendente e precario : sul programma a 5 “stalle” c’è l’abolizione della legge Biagi, il reddito di cittadinanza. Perché la precarietà è data solo dalla legge Biagi? NO! E’ data dal Capitalismo e dalla “legge del profitto”.
Le risorse del reddito di cittadinanza da dove le prendi? Risposta di “Pippa”: dai lavoratori dipendenti e dalle pensioni!

Grillo ha delle grandi battute ad effetto , compreso il famoso “Gargamella” e “PDmenoelle”. Ma ai “grullini” io risponderei dicendo che il leader del Partito “Movimento 5 stelle” è “ Pippa Grullo”. Pippa perché le sue proposte ed il programma elettorale sono la solita pippa “social-fascista”: promesse senza ritegno alle classi meno abbienti, senza criticare i veri nemici della società e dell’uomo, cioè il capitalismo; ad uno sfondo di “ecologismo” alla carlona, si associa lo sperpero di risorse collettive per delle proposte di legge come il reddito di cittadinanza, che non ha futuro, se non il tempo giusto per “incucalire” il 25% dell’elettorato di grullini.
Ma la grande contraddizione di “Pippa” è che fino al giorno delle elezioni diceva che per ogni decisione avrebbe contattato la base, cioè avrebbe dato “sfogo” a quella democrazia plebiscitaria di cui si vantava. Ora che fa? Convoca in segreto i suoi “analfabeti” burattini , in un agriturismo ( da ecologista-chic ) , per ordinargli la linea politica e per riportarli all’ordine. Scelgono di non votare alcuna fiducia al governo, e poi? “Occupano” carnevalescamente il parlamento, ma fino alle 24, per evitare sprechi di energia elettrica e dei commessi parlamentari…
Ecco la parabola della “Pippa grullina” : promettere per poi non mantenere! E poi , con un gesto di ipocrita autoreferenzialità , si dicono nuovi e moralizzatori !
La parabola grullina sta esplodendo, come lo è già la disoccupazione, la precarietà, l’incertezza del futuro, la disperazione.

“Pippa” ha riempito le piazze di persone desiderose di cambiamento, ma anche di farsi quattro risate con le sue pagliacciate. Non sarà mai capace di mobilitare le masse e proporre uno sciopero generale ad oltranza che , in questo momento, potrebbe rivoltare la società come un calzino . A Pippa piacciono tanto i complotti: ma la sua presenza sul palcoscenico da avanspettacolo politico trasmette un’aria di complotto, utile ad addormentare le masse, facendo il gioco della classe dirigente, che indisturbata, continuerà un’orrida ed inevitabile “macelleria sociale”.

E’ NECESSARIA LA LOTTA: la LOTTA DI CLASSE. MANDARE VIA I PARASSITI DI QUESTA SOCIETA’ che non sono i falsi invalidi ( vere truffe da ladri di polli ) o gli immigrati, ma gli “agenti del Capitale”: industriali e banchieri che hanno lucrato sulle spalle della società, lasciando alle loro spalle morte e povertà , facendosi forza della “giustizia di classe” che li lascia impuniti ed intoccabili.
Ancora di più quindi è necessaria una forza anticapitalista , un Partito come il Partito Comunista dei Lavoratori, che non promette chiacchiere o balle come Rifondazione , tipo una Rivoluzione civile o arancione, ma una vera e propria RIVOLUZIONE SOCIALE !

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.