A proposito della restituzione dell’IMU
L’annuncio di Berlusconi sulla restituzione dell’IMU, serve a coprire l’impatto ben più devastante del suo programma generale: 80 miliardi di tagli alla spesa pubblica, con i quali finanziare l’ulteriore taglio dell’IRES e dell’IRAP a vantaggio dei profitti. In poche parole un altro colpo annunciato alle prestazioni sociali,per ingrassare chi già si è arricchito negli anni di crisi. Nel quadro di quel fiscal compact e pareggio di bilancio in Costituzione che Berlusconi ha votato assieme a Bersani , a sostegno di Monti.
L’abolizione dell’IMU sulla prima casa ( varata da Monti, Bersani, Berlusconi), e la restituzione del maltolto, assumono un valore positivo e importante solo in contrapposizione al programma generale di Berlusconi: dentro un programma generale di tassazione progressiva dei grandi redditi, di patrimoniale ordinaria e straordinaria sulle grandi ricchezze, di ripudio del fiscal compact, di abolizione del debito pubblico verso le banche. In altri termini, fuori e contro il programma generale del capitalismo italiano, condiviso da tutti i partiti padronali.
Solo un governo dei lavoratori può restituire al mondo del lavoro e alla popolazione povera il maltolto degli ultimi 20 anni.