Di Falaghiste
Improvvisamente “ l’emiliano della porta accanto”, ovverosia il segretario del PD Bersani si accorge dell’indecenza delle spese militari ( specialmente riguardo agli F35 ) e dichiara che bisogna tagliarla, perché, a suo dire, è più importante creare lavoro che costruire armi.
E guarda caso proprio quando viene fuori che gli F35 sono difettosi.
Giusto ! Bravo ! Ma lui dov’era ?Quando il suo partito era al Governo nel biennio 1998-2000 e il Presidente del consiglio Massimo Dalema , creava l’esercito professionale mercenario e moltiplicava le spese per gli armamenti : gli F35, ma anche le portaerei, i cannoni semoventi pesanti, gli elicotteri da combattimento ecc.?
A quel tempo, Dalema , in un raro momento di sincerità, disse che se l’Italia (cioè l’imperialismo italiano ) voleva giocarsi un ruolo internazionale: “doveva fornirsi di una capacità di intervento militare alivello globale.”
Non fa una piega; alla faccia dei pacifisti che sostengono che le spese militari sono pura follia. Ma si sa, i pacifisti vorrebbero il mondo così com’è, ma senza guerre.
Ma lasciando perdere i pacifisti che tanto non contano un cazzo , torniamo al Bersani !
Naturalmente non dice niente sulla partecipazione italiana, seppur solo logistica, ( per il momento ) alla guerra del Mali: “Tanto gli italiani non lo sanno mica dov’è il Mali…. E’ vèro ?“.
E poi da una mano al suo socio in affari Vendola, che fa una fatica boia a giustificare la sua alleanza con il PD, dopo che lui ( il Bersani ) ha dichiarato a mari e monti ( appunto ) e alla stampa estera che vuole continuare la politica di lacrime e sangue intrapresa dal governo tecnico.
E’ probabile che gliesperti elettorali Democratici abbiano valutato che ora, con la lista Monti, il ritorno di Berlusconi, e la sinistra–civettadi Ingroia, che potrebbero recuperare voti, (i primi due a destra e l’altro a sinistra), l’astensionismo che ha fatto vincereil PD alle elezioni regionali siciliane potrebbe non esserci.
Vedi, a questo proposito, la polemica contro Rivoluzione Civica sul voto utile,per battere la fenice Berlusconi e i tentativi vari di desistenza.
Comunque, la campagna elettorale ancora non è entrata nel vivo e sicuramente Bersani e soci dovranno prima o poi compensare ( verso destra ) la scivolata a sinistra.
Vedremo! Certo, che il PD, con 6,5 milioni di euro a sua disposizione ( più quelli in nero ) da spendere per la pubblicità elettorale può tener i piedi in parecchie staffe e tentare ugualmente di infinocchiare il popolino bruto.
Che schifo… però ! Non tanto per noi militanti politici che li conosciamo bene questi personaggi; sempre uguali a se stessi, ma per la totale e bieca mancanza di rispetto per il popolo che dovrebbero rappresentare.
Ma comunque anche questo è assolutamente logico: quando un’intera civiltà si fonda sulla menzogna essa diventa l’unico modo di fare possibile, anzi uno stile di vita.