Il Partito Comunista dei lavoratori dà pieno sostegno alle manifestazioni degli studenti contro il governo e denuncia i suoi metodi polizieschi. Il governo Monti e il ministro Profumo non solo preservano tutti i tagli dei precedenti governi contro l’istruzione pubblica ma rafforzano la presenza in essa degli interessi privati , aumentano le regalie verso le scuole private, accrescono a suon di tasse la selezione classista nella scuola e nell’università. La mobilitazione degli studenti contro queste misure si rivolge di fatto contro l’intera logica di classe del governo degli industriali e dei banchieri, oggi sostenuto dall’intero fronte dei partiti dominanti unito da corruzione e subordinazione alle banche. Gli studenti non vanno lasciati soli, contro il governo dei capitalisti e della polizia. E’ il momento di uno sciopero generale continuativo contro il governo che unisca studenti e lavoratori. E’ l’ora di una lotta radicale e di massa per cacciare il governo Monti e tutti i suoi partiti galoppini, e per imporre un governo del mondo del lavoro: l’unico che può salvare l’istruzione pubblica sottraendola alle grinfie del capitale finanziario. PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI