E’ rivoltante…
Da questa postazione di dipendente inamovibile del capitale – senza mai “annoiarsi”- ha lavorato a demolire il “posto fisso” dei lavoratori: appoggiando, invocando, gestendo tutte le politiche di precarizzazione del lavoro realizzate da centrosinistra e centrodestra.
Ed oggi sfotte una generazione di precari senza diritti, cui ha contribuito, per estendere la licenziabilità di chi lavora. E’ rivoltante.
Se la CGIL ha dignità, deve alzarsi seduta stante dal tavolo di concertazione cui è seduta, mandare al diavolo PD e Napolitano, e promuovere un’opposizione radicale al governo.
Invece di incassare i suoi complimenti, per non aver fatto nulla a difesa delle pensioni.