Manifestazione antifascista e antirazzista
Sabato17 Dicembre 2011
ore 15 Piazza Dalmazia a Firenze
Articolo di Maddalena Robin – I fatti sono tristemente noti: un fascista patentato, militante di Casapound, ha provocato ieri, 13 dicembre, una strage xenofoba a Firenze uccidendo a colpi di pistola Samb Modou (40 anni), Diop Mor (54 anni) e Moustapha Dieng, (34 anni), Sougou Mor 32 anni, e Mbenghe Cheike, 42 anni sono stati gravemente feriti.
L’essere xenofobo, che ha compiuto la strage si è poi sparato, pare perché messo alle strette dalla polizia. Per quanto mi riguarda il mondo avrebbe potuto fare a meno anche prima della sua nascita, eppure di questo tizio circolano foto, nome e cognome, si sa dove era nato, vissuto, la sua professione e le sue “simpatie per l’estrema destra” (ANSA); insomma è descritto, malgrado tutto come un essere umano.
I feriti ed i morti ammazzati, invece, il nome non ce l’hanno. Gli extracomunitari non ce l’hanno mai, neppure quando sono stesi a terra nel loro sangue, giustiziati a colpi di pistola senza alcuna ragione, da un fascista patentato che ora tentano di far passare per pazzo. Loro continuano ad essere “senegalesi” a volte addirittura “vu cumprà”.
Questa conferma dell’infamia della nostra “civiltà” mi fa schifo.
Mi fanno schifo i fascisti ed i cosiddetti neofascisti di Casapound – cosiddetti perché di nuovo non vedo nulla, al massimo vedo “sepolcri imbiancati”-, ma ancor di più mi fanno schifo i collusi: chi li ha sostenuti dal primo giorno (un nome per tutti Alemanno) e chi li legittima come interlocutori, mi fanno schifo i protagonisti della carta stampata (tutti), che foraggiano ed appoggiano questo fascismo, che quando esagera comodamente diventa “scheggia impazzita”, mi fanno schifo i difensori ad oltranza di un’idea distorta di democrazia, che difendono il loro diritto a manifestare (mi vengono in mente il cantante Capossela e prima di lui l’ex direttore di “Liberazione” Sansonetti.). Ora spero solo che di CasaPound non rimanga nulla e che le sue sedi lustrate coi soldi delle amministrazioni comunali siano rase al suolo, insieme alle sedi di Casaggi, Forza Nuova, La fenice ecc.
Considero corresponsabili della strage le istituzioni fiorentine, in maggioranza di centrosinistra, i cui esponenti hanno anche partecipato più volte alle iniziative di questi fascisti, che li hanno protetti nel corso degli anni dalla mobilitazione antifascista e naturalmente il PDL che li finanzia e li candida come indipendenti in vari comuni della Toscana (per esempio a Figline dove è stato eletto un consigliere di Casapound nelle liste del PDL).
Considero responsabili in pari grado la Polizia di Stato, che a Firenze in questo momento è impegnata: non a perquisire le sedi di CasaPound, ma a caricare i migranti in corteo e il prefetto, che chiama in causa i centri sociali. “Già altre volte i centri sociali hanno cercato di fomentare le proteste della parte debole della popolazione in difficoltà per qualche motivo. (…) Dobbiamo cercare di limitare i “danni collaterali” perchè i centri sociali si stanno già agitando”.
La battaglia antifascista non è mai finita ed oggi più che mai si è resa indispensabile e vitale.