Per un primo maggio di lotta internazionalista
Battagliero nel comunismo rivoluzionario internazionale, il PCL. rivendica: anche, e soprattutto la causa di classe, non solo da un punto di vista occupazionale, dei diritti, della dignità umana, ma rende giustizia alla identità dei lavoratori come legittimi governanti dell’Italia!
Rivendica il totale controllo delle produzioni dei beni, poiché devono essere slacciati dal potere imperialista padronale, bancario, finanziario, che per loro intrinseca logica tirannica rappresentano il maglio sfruttatore anti-operaio, ed il potere parassitario perverso, oppressivo, persecutorio delle grandi masse di persone in generale.
Il P.C.L ricorda ai lavoratori che i parassiti capitalisti, non rappresentano gli interessi dei popoli, ma solo di pochi individui.
Noi, assieme a voi diciamo: BASTA ai macellai belluini dell’umanità!
Diciamo: BASTA con la sopraffazione, lo sfruttamento, gli omicidi bianchi nelle fabbriche e nei cantieri o derivanti da produzioni estremamente pericolose.
BASTA alla violenza sulle donne nei posti di lavoro e persino nelle strade.
BASTA al razzismo, ai massacri dei diritti sociali, e alla negazione di una vera libertà democratica socialista. BASTA con la propaganda della paura e del terrore. Il Partito Comunista dei Lavoratori si propone come avanguardia rivoluzionaria comunista; repellente al fascismo, non solo ideologico, padronale, ma oggi anche espresso nella forma neo-liberista capitalistico-finanziaria più efferata.
Il Partito Comunista dei Lavoratori è rivoluzionario nel diffondere la consapevolezza, e la coscienza di classe tra i lavoratori e le masse, e del loro ruolo reale che hanno nella società: non solo in Italia ma nel mondo!
Una particolare solidarietà alle famiglie, ai parenti dei lavoratori morti sul lavoro, ai disoccupati, ai giovani senza futuro, alla popolazione più debole del nostro paese, ma anche di tutti i popoli oppressi.
E’ un atto dovuto e assai sentito da parte nostra. Auspichiamo che questa giornata risvegli il senso di rivendicazione sociale, ma anche di riflessione, i quali ci devono porre di fronte alle nostre responsabilità, e che servano ad individuare bene nella mente di tutti il vero bubbone maligno da estirpare: l’imperialismo economico finanziario parassitario, i loro sgherri padronali sfruttatori arroganti e assassini.
Un saluto, il Partito Comunista dei Lavoratori, lo rivolge ai lavoratori in generale quali reali protagonisti dell’economia nel senso più profondo e di ampio significato; dell’impegno, del loro sforzo quotidiano al fine di poter costruire una società giusta e felice, in antitesi a quella attuale.
(*) Candidato a sindaco del PCL per Sogliano al Rubicone