A Cesena gli studenti si riprendono le strade
Alle 9 il corteo è partito dalla stazione al grido di “Vergogna”: rivolto non solo alla Gelmini, ma anche a chi è rimasto in classe invece di “alzare la testa contro una politica di tagli forsennati”.
Il richiamo è soprattutto allo Scientifico che ha registrato una bassa partecipazione nonostante abbia in alcuni esponenti il nocciolo duro dell’iniziativa.
Ed è proprio contro questo sistema che i ragazzi delle superiori sono scesi in strada.
Il corteo ha proceduto a passo lento fino a Piazza del Popolo raggiunta alle ore 10.30 circa. Dopo aver steso gli striscioni vicino alla fontana Masini e osservato un minuto di silenzio per le vittime della catastrofe del Giappone.(…)