Alla Fiat tornano di moda i licenziamenti politici
Tutto ciò avviene in contemporanea con il ricorso alla cassa integrazione.
In pratica, si chiede di lavorare di più ai turni che lavorano, mentre gli altri turni sono collocati in cassa integrazione”.
“La Fiat, invece di avviare il confronto previsto dal contratto nazionale e dagli accordi aziendali sull’organizzazione e sui carichi di lavoro – conclude la Fiom -, con queste sospensioni dei lavoratori aumenta lo stato di tensione. È un atto gravissimo che conferma il disegno autoritario della Fiat. La Fiom sollecita la Fiat ad accogliere la richiesta unitaria della Rsu di ritiro immediato dei provvedimenti disciplinari”.
Respingere l’attacco padronale.
Rivendicare il potere operaio!