Siam ribelli, siamo tanti (e dalle urne) siamo tutti latitanti!

Dall’astensionismo all’organizzazione, è ora di riprenderci le città!
Potete starne certi da domani parleranno solo di risultati elettorali… del “fenomeno” Grillo o della deblacle della sinistra, della tenuta della Lega o di altre boiate simili… ma la vera notizia è che le istituzioni sono state pesantemente delegittimate.
I prossimi consigli regionali non avranno nessuna credibilità e chiunque governi lo farà senza il consenso della maggioranza.
Solo nella nostra provincia, rispetto alle europee dello scorso anno, c’è stato un aumento dell’astensionismo pari al 10%, mentre rispetto alle regionali del 2005 la flessione è dell’8 % ; l’astensione raggiunge nella nostra provincia il 32%, ed è di gran lunga il primo partito.
Risulta particolarmente interessante il dato di Forlimpopoli che passa dall’80% di votanti al 69%, un meno 11% (rispetto alle regionali 2005) che dovrà far riflettere il sindaco delle “cenette revisioniste” Zoffoli (Pd), ancora peggio la situazione di Predappio dove si registra il sorpasso delle destre… a forza di inseguirle si finisce per rimaner staccati, vero Frassineti (Pd)?
In questo quadro la sola soluzione è ripartire pazientemente dalla costruzione di comitati di lotta proletari in ogni città.
La strada è segnata, non ci resta che proseguire pazientemente e con coerenza sulla direttrice rivoluzionaria.
Contro le ipotesi qualunquiste e razziste, contro i partiti e le lobbies della classe dirigente, la lotta di classe internazionalista è la sola soluzione credibile!
Che se ne vadano tutti!
Governino i lavoratori!

P.S. La lista di Grillo eleggerrà con tutta probabilità, dalla provincia di Forlì-Cesena, l’imprenditore Rosso Giorgio Gustavo… è proprio il caso di dire il nuovo che avanza!