Il PD di Bersani al festival di Sanremo
«Bisogna parlare anche a chi guarda Rete4, basta con gli snobismi e la penna rossa che sottolinea gli errori altrui. Parliamo alla gente normale».
D’altra parte anche Berlusconi non ha mai disdegnato “infondere buon umore” nonostante una situzione socio-economica non proprio allegra… perchè essere da meno?… avrà pensato Bersani.
Leggendo la dichiarazione di Bersani, confesso che ho pensato che si trattasse di Samuele Bersani, poi, quando ho realizzato che si trattava proprio del leader del PD, Pier Luigi Bersani, mi sono corse alla mente alcune analisi dello storico Jeffrey Kaplow sui lavoratori poveri nella Parigi pre-rivoluzionaria.
Dove accadeva di frequente che la polizia assoldasse uomini per infondere allegria e buonumore, per distogliere l’attenzione delle masse sui problemi reali.
La psicologia dell’accettazione è ricorrente anche oggi, e, allora come oggi si finisce nel vicolo cieco della cultura della povertà; ma tal volta, la storia ha dimostrato che sono possibili sussulti inattesi.
Se la comparazione storica per quanto superficiale e riduttiva regge, tremi la classe dominante al pensiero della fine che fece il Re infondendo “buon umore” nella Francia pre-rivoluzionaria… per uscire da questo stato di minorità, si deve passare necessariamente dalla costruzione del partito rivoluzionario.
Il Pcl, è al servizio di questa battaglia d’emancipazione, contro ogni buffone di corte al soldo dei padroni.