I marxisti contro l’opportunismo
A giugno dello scorso anno, in occasione del ballottaggio fra Delbono e Cazzola fummo gli unici a sinistra a dichiarare apertamente la nostra astensione. Uno scelta fatta non per disinteresse, ma per la necessità di ribadire il rifiuto del “meno peggio”, che di solito prepara inesorabilmente l’arrivo del “peggio”.
Ieri come oggi, quindi, il Partito Comunista dei Lavoratori rifiuta ogni appello all’unità per salvare Bologna dalla destra. Una destra economica, sociale e politica governa Bologna da tempo, prima con Cofferati e poi con Delbono, come dimostra il reitarato divieto a tenere manifestazioni in centro durante i fine settimana, divieto assurdamente esteso ai tavoli di raccolta firme del PCL per le elezioni regionali.
Di fronte alla fallimento del centrosinistra bolognese ed emiliano, di fronte ad una crisi economica che viene fatta pagare solo ai lavoratori salvando il padronato con il denaro pubblico, occore ricostruire un’opposizione sociale e politica, per questo il PCL si presenterà sia alle prossime elezioni per il sindaco di Bologna che alle elezioni regionali.
Comunicato stampa di Michele Terra, candidato presidente della regione Emilia Romagna per il Partito Comunista dei Lavoratori