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Hera e Mengozzi: pagherete caro, pagherete tutto!

Un ragazzino forlivese di 12 anni è morto di tumore. Viveva a Coriano, quartiere della città dove si trovano i due inceneritori di Hera e Mengozzi, nel 2006 era stato colpito da tumore alla prostata. E’ necessario porre fine a questo sistema!
Le nostre vite valgono più dei loro profitti!

Che cosa sono gli inceneritori
Sono impianti di smaltimento di rifiuti che bruciandoli ne riducono il peso ed il volume.

Che cosa producono
Circa 1/3 in peso dei rifiuti in entrata si ritrova a fine ciclo in forma di ceneri, ma come la fisica insegna “niente si crea né si distrugge, ma tutto si trasforma”, così la parte della materia che non si ritrova in uscita viene emessa nel corso del processo.

Che tipo di inquinanti producono
La formazione delle sostanze inquinanti, emesse in forma solida e gassosa da un inceneritore, dipende da diversi fattori quali: la tipologia del rifiuto trattato (composizione chimica), le condizioni di combustione e quelle operative dei sistemi di abbattimento degli inquinanti.
Le sostanze chimiche emesse dal camino di un inceneritore comprendono: composti organici del cloro (diossine, furani, PCB – policlorobifenili), IPA (idrocarburi policiclici aromatici), VOC (composti organici volatili), elementi in traccia (piombo, cadmio e mercurio), acido cloridrico, ossidi di azoto, ossidi di zolfo ed ossidi di carbonio. Molti di questi composti si disperdono in atmosfera insieme alle polveri, alle ceneri di fondo (che si depositano alla base della caldaia durante il processo di combustione) e alle ceneri volanti (perché non trattenute dai sistemi di filtraggio aereo).


Le caratteristiche degli inquinanti

Molti composti emessi da un termodistruttore sono persistenti, cioè resistenti ai processi naturali di degradazione, bioaccumulabili, perché si accumulano nei tessuti degli animali viventi trasferendosi da un organismo all’altro lungo la catena alimentare (fino a giungere all’uomo) e tossici, in quanto sono sostanze che per inalazione, ingestione o penetrazione cutanea possono comportare patologie acute o croniche fino a poter determinare la morte dell’organismo esposto.

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2 risposte

  1. Anonimo ha detto:

    ma quando chiuderanno questi inceneritori????

  2. Anonimo ha detto:

    sai quanto gli ne frega al padrone che se ne sta beato in barca nei mari della Croazia….

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