Electrolux scheda i lavoratori

IL SINDACATO RICHIEDE UN CONFRONTO IMMEDIATO
Siamo venuti a conoscenza che presso lo stabilimento Electrolux di Forlì alcuni capi linea utilizzano i registri “prevenzione infortuni e sicurezza” in modo non solo improprio, ma anche da poter configurare forme di “schedatura” dei lavoratori e di misurazione dell’ “attaccamento” dei lavoratori all’azienda.
Alcuni lavoratori hanno infatti denunciato episodi che alle Organizzazioni Sindacali sembrano al di fuori di quanto previsto dal Contratto e dallo Statuto dei Lavoratori. Nella giornata di oggi la Direzione aziendale ha mostrato alla RSU uno di questi registri, ed è emerso che un capo-linea ha scritto che delle lavoratrici, con nome e cognome delle stesse, hanno contestato l’organizzazione del lavoro in catena di montaggio, e non si sono “fidate” del loro capo. Questo è grave perché non solo è legittimo, ma è anche un diritto dei lavoratori contestare l’organizzazione del lavoro; illegittimo è che si schedino i lavoratori che esercitano il proprio diritto di verifica dei tempi e dei carichi di lavoro.
Ci chiediamo se questi episodi nascano da decisioni e direttive aziendali o siano iniziative individuali di alcuni capi linea, nel qual caso immediato deve essere l’intervento dell’azienda.
Sarebbe gravissimo che, in un momento in cui la crisi economica si fa più pesante e anche lo stabilimento Electrolux di Forlì, come tutto il Gruppo, è attraversato da forti preoccupazioni, l’azienda mettesse in atto forme di controllo delle opinioni e della fedeltà dei lavoratori nei confronti dell’impresa che ci ricordano tanto gli anni ’50.
Chiediamo pertanto un immediato chiarimento all’azienda, dal momento che sappiamo che per ogni linea produttiva del sito di Forlì c’è uno di questi registri.
In ogni caso chiediamo l’immediata verifica, insieme alla RSU, di tutti i registri e la conseguente immediata distruzione di tutto quanto possa costituire violazione di leggi e contratti.