Se ne vadano tutti!
Il confine vero non è tra centro destra e centro sinistra, ma tra capitalisti e lavoratori, strozzini e vittime. E’ ora di dire basta!
La crisi economica, sociale, morale, delle classi dirigenti richiede una risposta radicale. Altro che chiedere” codici etici” a padroni e banchieri usurai. Altro che governare con Balzani! E’ ora di dire che le classi dirigenti e i loro portavoce hanno fallito, e se ne devono andare. Solo i lavoratori e le masse popolari possono riorganizzare su basi nuove la società e fermare l’avanzata delle destre.
Si intraprenda una lotta per la nazionalizzazione delle banche, senza indennizzi ( ne hanno avuti sin troppi) e sotto il controllo dei lavoratori, unendo nella lotta lavoratori, consumatori, piccoli risparmiatori.
Si sviluppi una mobilitazione per la nazionalizzazione senza indennizzo e sotto il controllo operaio delle aziende in crisi, unendo il fronte delle vertenze aziendali oggi presenti, a difesa del posto di lavoro.
Si uniscano le mille lotte disperse per i contratti di lavoro,per l’aumento dei salari, contro il precariato, per un salario ai disoccupati riconducendole ad una prospettiva di alternativa vera di società e di potere: ad una lotta generale per un governo dei lavoratori delle lavoratrici, che la faccia finita col capitalismo e costruisca un altro ordine sociale. La coerenza non ha prezzo!