(Adnkronos) – «Il Partito comunista dei lavoratori è presente, con proprie liste, alle elezioni del Parlamento europeo. Siamo l’unico partito della sinistra che non ha sostenuto il governo Prodi e che è estraneo alle Giunte di centrosinistra. Contro Berlusconi e Confindustria avanziamo un programma coerentemente anticapitalistico: che riconduce l’obiettivo immediato del blocco dei licenziamenti alla nazionalizzazione delle banche e delle imprese che licenziano e alla prospettiva di un governo dei lavoratori. ’Governino i lavoratori, non i banchierì sarà la parola d’ordine centrale della nostra campagna». Lo afferma Marco Ferrando, del Partito comunista dei lavoratori (Pcl) «Le vecchie classi dirigenti hanno fallito -aggiunge- Le sinistre che per anni hanno votato, in cambio di ministri, politiche antipopolari, sono un campo di rovine. È necessario costruire una sinistra nuova, non compromessa nella disfatta, autonoma dal centrosinistra, che si batta per un’alternativa anticapitalistica in Italia e in Europa. La nostra campagna sarà al servizio di questa necessità».