Abbattere il governo ladro e guerrafondaio di Berlusconi
Il Joint Strike Fighter (JSF) è un aereo da combattimento monomotore. E’ ottimizzato per il ruolo aria terra (quindi per l’attacco) ed ha due stive interne per le bombe che possono essere anche di tipo nucleare.
La ditta capocommessa è l’americana Lokheed Martin Aero. L’impresa italiana maggiormente coinvolta è l’Alenia Aeronautica. La Difesa parla di un indotto da 10.000 posti di lavoro, ma è puro marketing. Infatti per il ritorno occupazionale si parla di 1/10 rispetto alle previsioni, cioè 200 assunzioni a Cameri e 800 persone per l’indotto. I 10mila posti di lavoro promessi sono dunque un’autentica invenzione.
I 131 cacciabombardieri JSF commissionati dal governo italiano, completi di relativi equipaggiamenti, supporto logistico iniziale e approntamento delle basi operative nazionali (4 aereoporti ed 1 portaerei) costeranno quasi 15 miliardi di euro!
E’ sempre più evidente che spedire nella pattumiera della Storia il capitalismo e i suoi governi, oltre che un dovere morale, è una necessità razionale.